23 marzo 2012

intervento a radio popo 23-3-2012 Star: perché Filippi? piazza Corrubbio, foto di gruppo....

Prima due parole sul governo Monti. Non parlo mai di questioni nazionali perché tanti altri ne parlano ma, ogni tanto, mi vien voglia di fare una eccezione e di dire la mia.

Dunque, secondo me, Monti e i suoi ministri stanno facendo cose che, se Berlusconi avesse anche solo accennato di voler fare, l'opposizione e giornali tipo Repubblica e Corriere, radio e Tv l'avrebbero massacrato.

Invece oggi il partito di Berlusconi e il partito di Bersani, insieme, votano tutto, forse anche l'articolo 18.
Penso perciò che la fine del governo Berlusconi sia stata pensata, progettata e voluta concordemente non per un desiderio di decenza ma per poter fare, decentemente, quelle cose indecenti che a un governo indecente non sarebbe stato consentito di fare.

Parco Star, Parco scientifico e tecnologico Star. E' il luogo, fisico, perché ha anche una sua sede alla periferia di Verona, nel quale, per volontà e con il sostegno economico degli Enti pubblici e privati veronesi si doveva sviluppare ricerca per l'innovazione e lo sviluppo della nostra.
Parchi simili esistono anche a Venezia e a Padova con esiti sembra diversi da quelli del parco veronese.
Infatti il Parco Star è in crisi con perdite annue di centinaia di migliaia di euro.
Di questa vicenda che dura da qualche anno ne ho parlato qui a radio popolare mi pare due anni fa.

Ora le cose sono peggiorate e, in qualche modo Comune e Provincia, dovranno intervenire.
Di chi è la responsabilità?

Premesso che non è sempre vero che se un Ente va male la colpa maggiore è del suo presidente o del suo direttore, voglio porre questa domanda.

Cioè quello che a me risulta ancora misterioso è questo: come mai, per quali motivi hanno messo a presiedere il Parco Star il leghista Maurizio Filippi che non aveva e non ha alcuna competenza ed esperienza in materia e che oltre alla presidenza del Parco ha accumulato, non si sa perché, altri incarichi di prestigio con relative sostanziose prebende?

La Lega a Verona conta su vasti consensi e perciò può fare riferimento su persone che titoli e competenze sicuramente ne hanno.
E allora perché Filippi? E perché, come detto prima, a lui altre importanti responsabilità?
Non è ragionevolmente comprensibile. Ci deve essere un qualche altro motivo.

I lavori per il parcheggio di piazza Corrubbio a san Zeno sono di nuovo fermi e intanto si è riunito il consiglio di Circoscrizione che, praticamente all'unanimità (diciassette voti contrari, quattro astenuti e nessun favorevole) ha detto che il progetto di rifacimento della piazza sopra il parcheggio sotterraneo fa schifo.

Così i consiglieri hanno deciso di interessare la Sovrintendenza.

Stanno freschi. Se in piazza Bra c'è ancora il monumento al Muro, se in piazza Indipendenza mettono quello che vogliono senza che nessuno apra bocca, se tutta la città è tappezzata di ignobili targhe, targhette, busti e bustini, se il Liston è diventato come la riviera romagnola (senza avere in compenso il mare) con i nuovi tendoni zeffirelliani che nascondono i palazzi rinascimentali, se l'Arena sarà nascosta dalla pubblicità, pensate che la sovrintendenza si interessi di piazza Corrubbio?
A proposito di parcheggi sotterranei uno era addirittura progettato in piazzetta Bra Molinari.
Detto cosi uno può dire beh, e allora?
Dire piazzetta Bra Molinari per molti significa poco. Il luogo non viene individuato.
Ma la piazzetta Bra molinari è il luogo più magico di Verona.

E' quel piccolo giardino dietro la chiesa di santa Anastasia, e il liceo Maffei, quel luogo che di fronte ha la più straordinaria visione che la città può offrire: il fiume, il ponte Pietra, il colle di san Pietro con il Teatro romano e il castello.
E lì la maggioranza di qualche anno fa voleva un parcheggio e non fu la Sovrintendenza a bloccarlo.

Su “L'Arena” dell'altro giorno si dava la notizia che l'assessore Di Dio e il consigliere della Zai Mariotti, dell'estrema destra veronese, erano confluiti in quella che sarà la lista Tosi, in pratica nella Lega suscitando le rimostranze degli AN e di altri destri.
Rimostranze che io ritengo del tutto ingiustificate perché la scelta di Di Dio e Mariotti è del tutto coerente.

Perché oggi a Verona la vera destra estrema è la Lega e lo dimostra il fatto che il Sindaco Tosi ha nominato suo capogruppo in consiglio comunale e coordinatore unico della sua campagna elettorale Andrea Miglioranzi dichiaratamente fascista che ancora nel 2004 dopo che da decenni nelle scuole, nei giornali, nella Tv si documentavano le barbarie naziste, cantava le gloriose gesta belliche del capitano Priebke, quello delle Ardeatine.

“L'Arena” corredava il fausto annuncio della decisione di Di Dio e Mariotti con una foto che ritraeva i tre, Tosi, Di Dio e Mariotti abbracciati in piazza Bra davanti a l'Arena.
Mancava Miglioranzi.

Era a casa preso da una botta di nostalgia e aveva messo un CD per riascoltare quello che lui cantava qualche anno fa con il suo gruppo musicale nazirock “Gesta Bellica”: gli sporchi ebrei, la feccia rossa, l'eroico capitano Priebke...

Ha ragione Cazzullo che in un lungo articolo sul Corriere afferma che Verona è la città più fascista d'Italia ma ha torto quando, malgrado ciò, ne traccia un ritratto buonista.
Perché il fascismo non è mai buono.
E, infatti, a Verona sono in vigore le ordinanze comunali più razziste d'Italia e il razzismo è fascismo.
E se Tosi è il sindaco più amato d'Italia dopo quello di Napoli (che è il suo opposto) c'è di che aver paura. Qui a Verona.

giorgio.bragaja@gmail.com

La trascrizione di questo e dei precedenti interventi su: giorgiobragaja.blogspot.com
e su: radio popolare Verona

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