01 ottobre 2010

a radio popolare 1-10-2010 dimissioni difficili, Hellas e sponsor, varie

Il leghista Soardi, dimessosi da Presidente dell'Azienda Trasporti perché indagato per essersi approfittato di soldi pubblici, è anche sindaco del Comune di Sommacampagna.
Rispondendo a chi gli chiedeva di dimettersi anche da sindaco rispondeva che lui per il bene del Comune sarebbe rimasto al suo posto.
Anche la sindaca leghista del comune di Zimella ha detto che lei resta al suo posto malgrado risulti che il padre, funzionario dell'Ufficio delle Entrate (tasse), indagato per aver intascato bustarelle in cambio di occhi chiusi sulla situazione fiscale di alcuni industriali del settore della concia, abbia così risposto ai magistrati: “erano soldi per la mia famiglia, mia figlia ha comprato due piccoli appartamenti e io ho partecipato alle spese dandole 40 mila euro”.
La sindaca a chi le osservava che sarebbe stato opportuno dimettersi ha risposto. “...perché? sono affari miei e resto per il bene del Comune”. Per il nostro bene.
Il presidente della Fondazione Cariverona Biasi, indagato per bancarotta e, secondo il deputato dell'Italia dei Valori Borghesi, anche in aperto conflitto di interessi perché le sue aziende (ora in liquidazione) avrebbero avuto finanziamenti dalla stessa banca di cui Biasi è socio, è stato affettuosamente invitato dal Consiglio della Fondazione a non dare le dimissioni, a restare al suo posto e lui, commosso, ha benevolmente accolto l'invito. Per il bene della istituzione. Per il nostro bene.
L'ex viceministro socialista veronese Angelo Cresco ha però sollevato una obiezione. Con una lettera a “L'Arena” ha ricordato che “...qualche lustro fa Biasi chiese di rassegnare le dimissioni all'allora membro del consiglio della Cassa di Risparmio dottor Carlo Rinaldini, noto imprenditore titolare tra l'altro della Richard Ginori e delle ceramiche Pagnossin indipendente segnalato dai socialisti, colpito da un avviso di garanzia. Rinaldini mi incontrò e mi comunicò la richiesta fattagli dall'ingegner Biasi in nome dell'opportunità e in difesa del buon nome della Banca.
Il dottor Rinaldini si dimise, venne processato e assolto. Come cambiano i tempi, giustizialisti per gli altri, garantisti per se stessi ”. Così Angelo Cresco.
Biasi è, oggi, in amorosi sensi con i leghisti e con Tosi, nuovi apprendisti stregoni della finanza internazionale, e, dunque, fa come fanno i leghisti. Resta al suo posto per il nostro bene. Fin che dura.
Invece non resta al suo posto l'assessore leghista di S.Michele al Tagliamento (VE) perché arrestato ieri per aver intascato tangenti.

Altro argomento.
Una delle due squadre di calcio della nostra città è l'Hellas Verona nata, più di cento anni fa, per volontà di un gruppo di studenti del liceo “Scipione Maffei” ( perciò il nome Hellas, Grecia ) con un fondo sociale di 32 lire raccolte tra gli stessi studenti. Ora l'Hellas ha un nuovo sponsor.
La presentazione , riportata con grande evidenza da TV e giornali, è avvenuta con tutti i dirigenti della squadra e, naturalmente, con anche la presenza dello sponsor e del suo dirigente amministrativo Andrea Miglioranzi.
Miglioranzi, come si sa, è anche capogruppo della lista Tosi in Consiglio Comunale e lo sponsor, già candidato per “Fiamma tricolore” nelle ultime elezioni provinciali, così si presenta nel suo sito Internet: “.....dopo aver frequentato l'Istituto Superiore ha conseguito il dottorato in diritto internazionale e nel 2008 ha ricevuto l'investitura di Cavaliere di Malta del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme. La Miami International University, prestigioso college e Università degli Stati Uniti d'America, gli ha conferito il 12 settembre 2008 la laurea Honoris Causa in Economia e Gestione Aziendale....in data 15 novembre 2008, a Malta, è stato innalzato al grado di Cav. Grand Ufficiale e, nell'occasione gli è stata conferita la nomina di Ministro della Sicurezza dell'Ordine di Malta “. E poi, in rapida successione, “Gran Croce, Priore, Colonnello comandante provinciale”.
Poche settimane fa , felice coincidenza, il quotidiano “L'Arena”, nella rubrica “Dalla parte del cittadino” tenuta dalla giornalista Marina Fracasso, metteva in guardia sulle lauree facili rilasciate a pagamento da strane Università americane.
Miglioranzi è stato nominato Cavaliere del sopracitato Ordine di Malta e, solo dopo pochi mesi anche Commendatore, mentre è soltanto Cavaliere l'altro consigliere della lista Tosi, Sardelli.

Però si da il caso che la Santa Sede riconosca due soli ordini cavallereschi e quello di cui si parla non è uno dei due e anche il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica italiana ha pubblicato una lunga lista di ordini cavallereschi non riconosciuti e in questo elenco pare proprio che ci sia anche quello di cui stiamo parlando.
Nel logo del nuovo sponsor, sulle maglie dei giocatori, c'è la solita aquila.

Alcuni miei amici, persone per bene, tuttora irriducibili sostenitori dell'Hellas, mi dicono che, in pratica, la squadra è sotto tutela di qualche centinaia di tifosi esagitati che insultano, minacciano, tengono sotto pressione giocatori e dirigenti e che solo recenti provvedimenti di polizia li costringono a non esibire più svastiche e scritte razziste ma che comunque la squadra è continuamente multata per colpa del loro comportamento.
Uno dei rappresentanti della tifoseria, spesso in TV e in Comune, è tale Lomastro denunciato nel 1996 per “l'impiccagione” di un manichino nero sugli spalti della curva sud e, pure lui, già candidato nelle liste di estrema destra.
L'Hellas, per molti veronesi, fa parte del patrimonio anche culturale di Verona. Purché torni ad essere quel che era anni fa prima che la tifoseria proterva di cui sopra occupasse lo stadio.

Alcune varie.

Al Liceo “Montanari” preside e genitori hanno istituito la “Commissione bon ton” ( si, proprio così: commissione bon ton) costituita da genitori e docenti preoccupati per gli atteggiamenti dei giovani allievi (in grande maggioranza ragazze) che userebbero espressioni un po' ardite con esibizione di qualche centimetro di pelle nuda tra jeans e magliette.
La demenziale proposta ha trovato tutti entusiasti; anche i dirigenti scolastici provinciali e regionali Pontara e Palumbo :”così devono fare tutti“e pure i rappresentanti degli studenti di quel liceo . Soprattutto l'assessore regionale all'istruzione Donazzan (AN) che, tra una comparsata e l'altra alle adunate di Casa Pound, ha trovato il tempo per proporre anche l' introduzione della divisa negli istituti superiori perché, ha detto, “la forma é sostanza”. Tutti i giorni meno uno da dedicare, in tuta mimetica, al tiro a segno con il fucile e l'arco come ha proposto il ministro La Russa.
Essendo queste le proposte del liceo “Montanari” per la scuola italiana, la ministra Gelmini, grata, ringrazia e prosegue tranquilla.

A proposito di scuola si registra il solito intasamento di macchine, in seconda e terza fila, con blocco del traffico davanti alle scuole cittadine con genitori ansiosi che accompagnano i propri figli fin sulla porta delle aule. Soprattutto in Borgo Trento quartiere nel quale spopolano fuoristrada mostruosi per i cui proprietari l'educazione è inversamente proporzionale alla cilindrata.

Ho seguito alla televisione il dibattito sulla fiducia al governo Berlusconi. Fortunatamente questa volta i commentatori “democratici” e di sinistra non hanno parlato dell'intervento di Di Pietro con la consueta puzza sotto il naso.

Giorgio Bragaja

Nessun commento: